PADOVA. Tutto è pronto per lo sciopero di quattro ore proclamato per martedì 17 maggio da Sls (Sindacato, Lavoro e Società), Adl/Cobas e Sgb, sia nel servizio urbano che in quello extraurbano di BusItalia Veneto. Occhio alle modalità diverse. Il tram e i bus urbani, sub urbani e diretti ad Abano e Montegrotto, si fermeranno dalle 8.30 alle 12.29. Quelli extraurbani, le corriere ex Sita Nord, invece, potrebbero fermarsi dalle 8.30 alle 11.59.
Lo sciopero è stato indetto anche per i bus del bacino di Rovigo, visto che BusItalia gestisce il servizio pubblico anche a Rovigo città e nel Polesine. Lo sciopero, nel rodigino, va dalle 8.16 alle 11.59. Durante le ore di sciopero in città i coordinatori dei tre sindacati, ossia Vittorio Rosa e Fulvio di Bernardo, per Sls e Stefano Pieretti e Maurizio Magrin, per i Cobas terranno un’assemblea e un incontro con la stampa all’interno del deposito di via Rismondo.
«Noi di Adl/Cobas, Sls e Sgb siamo convinti che domani non sciopereranno solo i nostri iscritti» sottolinea Stefano Pieretti. «In azienda si è creato un clima che non piace quasi a nessuno. I lavoratori non hanno più tanta fiducia nei dirigenti e dicono apertamente che stavano meglio ai tempi dell’Aps Holding spa».
Intanto, nella giornata di domenica, ha ottenuto un successo superiore alle aspettative il potenziamento delle corse del tram anche nei giorni festivi. Più venti corse, che non sono poche. Il tram ha viaggiato sempre pieno. Anche nella fascia di morbida della mattina.
È stata anticipata al 20 maggio la data dello sciopero che coinvolgerà, per l’intera giornata, tutto il personale della scuola (docenti, personale Ata e dirigenti). Le motivazioni sono legate al mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto e alle numerose emergenze del settore.
Fonte “Il Mattino di Padova”